Il contratto di rete è uno strumento giuridico che consente alle piccole e medie imprese di accrescere la propria attività produttiva attraverso l’instaurazione di una collaborazione organizzata e duratura, garantendo l’autonomia di ciascuna di esse, oltre a permettere la fruizione di rilevanti incentivi e agevolazioni fiscali.
Il contratto di rete viene stipulato tra le imprese che operano in svariati settori (agricoltura, artigianato e commercio) e riveste la forma tipica dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata.
Il contratto di rete deve necessariamente contenere l’indicazione dello specifico programma produttivo che le parti intendono conseguire, nonché l’individuazione delle reciproche funzioni. Il programma potrà coincidere con uno o più contratti tipici, ad esempio il contratto d’opera, l’affitto, l’appalto, il consorzio e il deposito, oppure inglobare contemporaneamente i contenuti di più contratti tipici purché finalizzati al conseguimento di un obiettivo comune.
La collaborazione può riguardare sia l’esercizio in comune di una determinata attività produttiva (c.d. rete collaborativa) ma anche il semplice scambio di informazioni di mercato (industriali, commerciali, tecniche e tecnologiche), oppure la condivisione di apparecchiature o strumenti necessari alla realizzazione dell’attività produttiva (c.d. rete strumentale).
Gli imprenditori che aderiscono ad un contratto di rete hanno la facoltà di istituire:
Il contratto di rete attribuisce numerosi vantaggi alle imprese contraenti, tra cui:
Sulla scorta di questa distinzione sarà la rete-soggetto oppure le singole imprese che hanno stipulato il contratto di rete a poter godere direttamente delle agevolazioni fiscali.
Tra dette agevolazioni la L. n. 122/2010, prevede una sospensione d’imposta per le imprese che conferiscano una parte degli utili nel fondo patrimoniale. Tale agevolazione è subordinata alla “asseverazione” del programma di rete da parte delle competenti associazioni di categoria e organismi pubblici. Inoltre è previsto che l’Agenzia delle Entrate vigili sul reale impiego delle somme conferite nel fondo alle finalità indicate nel programma e sull’esatto svolgimento del programma asseverato.
Sono, inoltre, previsti dei piani di ammortamento agevolati (super-ammortamento) per l’acquisto di particolari macchinari o strumenti utili all’esercizio dell’attività produttiva realizzata dalla rete di imprese.
Infine, il Decreto dignità ed il disegno di Legge di Bilancio 2019, dovrebbero prevedere particolari agevolazioni anche in riferimento all’assunzione di personale che lavori nell’ambito di una rete di impresa. Sul tema è opportuno attendere le ormai imminenti evoluzioni legislative in materia. Relativamente alle problematiche di assunzione dei lavoratori, consigliamo di leggere anche il nostro contributi: Somministrazione di lavoro o di lavoratori?
Un ulteriore vantaggio dalla costituzione di un contratto di rete è l’opportunità di partecipare a gare di appalto pubblico a cui le singole imprese, altrimenti, non potrebbero concorrere per assenza di un assetto organizzativo, strumentale ed economico adeguato.
Lo Studio Legale Salata assiste piccole e medie imprese che si costituiscono in rete. Contattaci per una consulenza preliminare gratuita.
Studio Legale Salata
Contattaci per una consulenza preliminare gratuitaContratto di locazione transitorio Il nostro ordinamento riconosce la possibilità di stipulare contratti di locazione per brevi periodi, al fine di fornire una soluzione abitativa temporanea, destinata a soddisfare esigenze […]
L’impugnazione di un licenziamento per mancato superamento del periodo di prova si basa su una serie di possibili vizi formali, procedurali o sostanziali che possono inficiarne la legittimità. Con il […]
Il mondo datoriale ben sa che, tra le tipologie contrattuali poste a propria disposizione dall’ordinamento, l’articolo 47 del D.Lgs n. 81/2015 ha introdotto la possibilità di assumere con contratto di […]