blog immagine
Data Aggiornamento: Gennaio 2025

Il distacco di personale: applicabilità dell’IVA e nuovi scenari normativi

Che cosa è il distacco di personale?

Il distacco del personale è una modalità di trasferimento temporaneo di lavoratori da un datore di lavoro (impresa distaccante) ad un altro soggetto, detto distaccatario. Durante il distacco, il Lavoratore continua ad essere giuridicamente alle dipendenze del datore di lavoro distaccante, ma opera sotto la direzione ed il controllo del distaccatario.

L’ipotesi è differente rispetto a quella della somministrazione, che ha una finalità economica e produttiva, ed in cui il lavoratore è giuridicamente dipendente dall’agenzia somministratrice e non dall’azienda utilizzatrice.

L’istituto del distacco è stato introdotto dalla Direttiva 96/71/CE del Parlamento Europeo ed in Italia è attualmente regolato dal Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276 (c.d. Legge Biagi).

I requisiti di legittimità dell’istituto sono costituiti dall’interesse del distaccante e dalla temporaneità del distacco, connesso allo svolgimento di una determinata attività lavorativa (e non anche, ad esempio, una mera attività di formazione, Cass. 10051/2023)

Il distacco del personale è soggetto al regime IVA?

Il tema dell’applicabilità dell’IVA nelle ipotesi di distacco, prima dell’entrata in vigore del Decreto “Salva infrazioni” (D.L. n. 131/2024, articolo 16-ter), era regolamentato dall’art. 8 L. n. 67/1988, secondo cui i distacchi del personale a fronte dei quali era previsto il rimborso del solo costo, non assumevano rilevanza ai fini iva.

La riforma del 2025

La riforma IVA 2025 risponde alla necessità di adeguare la normativa nazionale alle indicazioni dell’Unione Europea e di sanare le procedure di infrazione avviate dalla Commissione, nonché ad evitare il fenomeno del “distacco fittizio”, con particolare attenzione agli scambi internazionali e al trattamento fiscale di determinate operazioni.

Si verifica un’ipotesi di distacco fittizio quando il distacco non ha la finalità genuina di svolgere un’attività lavorativa presso il distaccatario, ma viene organizzato prevalentemente per ottenere vantaggi fiscali.

Questa importante modifica recepisce i principi stabiliti dalla Corte di Giustizia UE nella Sentenza San Domenico Vetraria, la quale ha chiarito che l’operazione di distacco è da considerarsi in ogni caso effettuata a titolo oneroso e quindi è da assoggettare a IVA, quando tra il prestatore (distaccante) ed il beneficiario intercorra un rapporto giuridico nell’ambito del quale avvenga uno scambio di prestazioni e il compenso ricevuto dalla distaccante costituisca il controvalore effettivo del servizio prestato al beneficiario (distaccatario).

Trattamento IVA nel Distacco del Personale: le Novità

A partire dal 2025, come detto, le somme che vengono percepite per i distacchi del personale saranno sempre soggette all’applicazione dell’IVA e ciò a indipendentemente dall’importo e dalla natura del rimborso.

Sarà necessario emettere fattura con specifica evidenza dell’IVA, includendo anche i casi di mero rimborso e l’impresa che utilizza il personale distaccato potrà dedurre l’IVA assolta secondo le normale regole previste per le operazioni imponibili.

In generale, possiamo anticipare che il distacco del personale potrebbe essere qualificato come una prestazione di servizi laddove siano soddisfatti determinati requisiti, come l’esistenza di un contratto tra le imprese e una finalità economica di tale operazione. Nel distacco di personale il datore di lavoro rimane comunque responsabile del trattamento economico e normativo del personale distaccato.

Conseguenze pratiche e conclusioni.

Il quadro attualmente delineato imporrà pertanto alle imprese di considerare le implicazioni fiscali derivanti dalla riforma IVA 2025, documentando adeguatamente i distacchi per verificare se il distacco è considerato una prestazione di lavoro subordinato o se, invece, si qualifica come prestazione di servizi, con tutte le conseguenze fiscali che ne derivano.

Si tratta di un argomento di particolare attualità, in cui le aziende dovranno aggiornarsi ed orientarsi con prudenza, monitorando le soglie fiscali previste per il distacco, evitando rischi di inadeguate interpretazioni fiscali che potrebbero portare a sanzioni.

Il nostro Studio è a disposizione delle imprese per un approfondimento ed un supporto giuridico

 

Contattaci per una consulenza preliminare gratuita

Articoli correlati

La disciplina del Superminimo

Il superminimo è un elemento accessorio della retribuzione che indica un compenso aggiuntivo ai minimi salariali stabiliti dal contratto collettivo e che contribuisce integralmente al calcolo dell’importo lordo della retribuzione […]

OnlyFans: aspetti legali

Cos’è Onlyfans? OnlyFans è una piattaforma social molto popolare che si basa sull’abbonamento che gli utenti possono sottoscrivere e che consente ai creatori di contenuti (video e foto) di pubblicare […]

I controlli e gli accertamenti fiscali nei confronti degli influencer e di altri creatori di contenuti digitali

In altri articolo presenti sul nostro sito (https://www.studiosalata.eu/aspetti-contrattuali-della-professione-di-influencer-perche-rivolgersi-allo-studio-legale-salata-di-roma e https://www.studiosalata.eu/la-professione-di-influencer-in-italia-perche-affidarsi-allo-studio-legale-salata-di-roma/), abbiamo evidenziato come gli influencer devono navigare un intricato mosaico di norme legali per assicurare che i loro accordi commerciali siano […]